Campionati Mondiali
Dalla volata vincente di Alphonce Simbu nella maratona al clamoroso oro della Kambundji: ecco tutto quello che è successo oggi a Tokyo
Foto di Grana/Fidal
A cura di Damiano Gherardi
La maratona maschile dà il via alla terza giornata di gare in terra giapponese. La gara viene vinta dal tanzaniano Alphonce Felix Simbu, la prima d’oro nella storia dei campionati mondiali per il suo paese. Secondo il tedesco Amanal Petros e terzo uno strepitoso Ilias Aouani, che dopo 22 anni riporta l’Italia sul podio mondiale di maratona, l’ultimo infatti era stato Stefano Baldini nella rassegna iridata del 2003, tenutasi a Parigi.
Le gare come di consueto proseguono nello stadio olimpico, con il turno di qualificazioni del lancio del martello, dove purtroppo l’azzurro Giorgio Olivieri non riesce a centrare la misura valida per accedere alla finale. Si prosegue poi con le qualificazioni del salto con l’asta femminile, in cui erano impegnate due azzurre, Roberta Bruni, che riesce a qualificarsi per la fase finale ed Elisa Molinarolo, che purtroppo non ottiene una misura valida per passare in finale. Si prosegue poi con le batterie dei 3000 siepi femminili, in cui non erano presenti atlete azzurre ma bisogna evidenziare il fatto che probabilmente la finale sarà tra le 3 medagliate olimpiche di Parigi dello scorso anno, in ordine Winfred Yavi, del Bahrein, Peruth Chemutai, ugandese, e l’etiope Faith Cherotich.
La sessione mattutina si chiude con le qualificazioni dei 400 metri ostacoli femminili, in cui ben tre italiane si qualificano per le semifinali, Ayomide Folorunso, in 54.67, Rebecca Sartori, in 55.11, e Alice Muraro che fa il suo primato personale, tagliando il traguardo in 54.36.
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Il pomeriggio di gare si apre con le qualificazioni dei 400 ostacoli maschili, in cui era impegnato Alessandro Sibilio, che si è ritirato per un dolore al piede, reduce anche da una stagione non facile. Si è passati poi alle qualificazioni del salto in lungo maschile, in cui Mattia Furlani è riuscito ad entrare in finale con la misura di 8.07m. Anche altri due azzurri sono riusciti a centrare la finale, Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli e Federico Riva nei 1500 metri, che dopo un ricorso in seguito a una caduta, è stato riammesso e potrà giocarsi le medaglie. Non sono riusciti a raggiungere la finale invece Pietro Arese, nella stessa specialità di Riva e nei 100 ostacoli femminili Giada Carmassi ed Elena Carraro, che tuttavia migliora il suo primato personale, fermando il cronometro a 12.79.
Oltre alle medaglie della maratona, se ne sono assegnate altre, quella dei 3000 siepi maschili, dove il neozelandese Geordie Beamish, reso celebre da un piccolo incidente durante le qualificazioni, in cui a seguito di una caduta l’atleta canadese Desgagnes non è riuscito a evitarlo e nell’impatto gli ha calpestato il volto, batte in una rimonta clamorosa il marocchino pluricampione olimpico e mondiale Soufian El Bakkali, che scoppia in lacrime dopo l’arrivo. Chiude il podio Il kenyano Edmund Serem.
Si è poi tenuta la finale del lancio del disco femminile, vinta da Camryn Rogers, con la misura di 80.51, miglior prestazione dell’anno, seguita dalle due cinesi Jie Zhao, giunta seconda con 77.60, record personale e Jiale Zhang, terza con 77.10. Si è corsa poi la finale dei 100 metri ostacoli, vinta dalla svizzera Ditaji Kambunji, che stabilisce il primato nazionale in 12.24, seguita dalla nigeriana Tobi Amusan, che chiude in 12.29; Terza l’americana Grace Stark, con il tempo di 12.34.
Chiude la giornata la finale del salto con l’asta maschile, in cui uno strepitoso Armand Duplantis centra la sua 40esima vittoria in carriera, stabilendo per la quattordicesima volta il record del mondo, adesso della misura di 6.30 metri. Secondo un combattivo Emmanouil Karalis, greco, con la misura di 6.00, che ha cercato per due volte di salire a 6.15 e una a 6.20 invano; Terzo l’australiano Kurtis Marshall che eguaglia il suo record personale di 5.95.
15/09/2025
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