Palio Città della Quercia
Nadia Battocletti e non solo: il 61mo Palio Città della Quercia parla azzurro. Ecco come è andata
Foto di Montesano/Organizzatori
infiamma il 61° Palio Città della Quercia, vince i 1500 metri e sfiora il record italiano: 3'58"15 per la trentina che trionfa davanti ad uno stadio gremito e festante per mancare di soli quattro centesimi l'appuntamento con un altro primato, dopo essersi impossesstta nel corso dei mesi dei 3000, 5000 e 10.000 metri.
La vittoria della campionessa nonesa delle Fiamme Azzurre rappresenta il punto esclamativo di un Palio Città della Quercia che ha salutato i pregevoli successi azzurri di Andy Diaz (17,04 nel triplo), Zane Weir (21,84 nel peso), Anna Polinari (51"34 nei 400 metri) ed Eloisa Coiro, 1'59"51 negli 800 metri.
E proprio il doppio giro di pista ha visto cadere uno dei record del meeting: lo spagnolo Mohamed Attaoui ha riscritto la storia del Palio tagliando il traguardo in 1'43"56 per togliere oltre 4 decimi al precedente primato, detenuto dal 2017 dal keniano Wycliffe. A pungolare Attaoui hanno contribuito anche i tre giovani azzurri Francesco Pernici (1'44"59), Federico Riva (1'44"80) e Giovanni Lazzaro (1'44"95) che a suon di personali hanno disegnato una serie B tutt'altro che di secondo piano, con il bresciano addirittura quarto nella classifica complessiva. Mezzofondo dunque ottimo protagonista: il debutto a Rovereto di WaveLight ha evidentemente sortito l'effetto sperato.
L'attesa sfida sul giro di pista ha premiato il canadese Morales Williams con 45"02 mentre la velocità pura è di stampo africano per merito della liberiana Maia Mccoy (11"19) e del sudafricano Gift Leotlela (10"10) con gli ostacoli a premiare il cubano Roger Iribarne (13"49) nei 110hs e la tedesca Elena Kelety nei 400hs con 54"93.
In pedana, detto dei successi di Weir e Diaz (solo due salti, per tenere a bada il tedesco Hess), la brasiliana De Menis Campos nell'asta (4,63) e l'israeliano Kapitolnik nell'alto (2,26) si aggiungono alla serie dei vincitori della serata roveretana.
Il Palio Città della Quercia, l'appuntamento su pista più antico d'Italia, si è così confermato ancora una volta evento di grande impatto, sorretto da un pubblico straripante di entusiasmo, per le prove di Nadia Battocletti e degli altri campioni che hanno disegnato la 61esima opera di questo piccolo grande gioiello di sport.
ANDY DIAZ ALLA CAMPANA DEI CADUTI - Mattinata emozionante per il primatista italiano Andy Diaz che ha voluto visitare in compagnia dell'allenatore Fabrizio Donato la Campana dei Caduti che sul colle di Miravalle domina l'abitato di Rovereto. Fusa con il bronzo pezzi di artiglieria della Grande Guerra, la Campana dei Caduti è la più grande campana al mondo che suoni a distesa e quotidianamente con i suoi cento rintocchi canta il suo inno alla Pace. Battezzata nel maggio 1925 con il nome "Maria Dolens", celebra a propria volta il centenario. Le immagini sono disponibili nella cartella drive con tutte le foto dell'evento.
QUANTI OSPITI - Una serata davvero ricca di ospiti e di amici allo Stadio Quercia. Yeman Crippa ha voluto essere presente al 61° Palio Città della Quercia nelle vesti di ospite speciale, marchiato da On, realtà che lo accumuna al meeting roveretano che da quest'anno si fregia della collaborazione con l'azienda elvetica. A seguire da vicino i colleghi del peso c'era quindi Leonardo Fabbri, primatista italiano e campione europeo, con la campionessa olimpica di Los Angeles 1984 Gabriela Dorio che si conferma presenza fissa e sempre appezzata al Palio.
PREMI SPECIALI - Consuetudine degli ultimi anni è quella di dedicare un significativo momento all'interno del programma del Palio Città della Quercia ai protagonisti della quotidianità della società.
In questo 2025 il Memorial Edo Benedetti è stato assegnato al tecnico Roberto Romeo, coetaneo dell'Us Quercia Dao Conad con cui condivide l'anno di nascita - il 1945 - e da decenni allenatore fondamentale per la crescita e l'affermazione di tanti giovani.
E' spettato invece alla mezzofondista Valeria Minati ricevere il Trofeo Casse Rurali Trentine: l'atleta allenata da Antonio Purin è stata protagonista di una importantissima crescita negli ultimi mesi con la conquista di due titoli tricolori under 23 ai campionati italiani indoor ed il conseguimento del minimo di partecipazione per gli Europei di categoria in programma a luglio. Per la giovane trentina in precedenza è arrivata la soddisfazione del primato personale con 4'20"00 nei 1500 metri under 23.
CENTO ANNI DI MARIA DOLENS - Nel maggio 1925 la Campana dei Caduti, forgiata con il metallo dei pezzi di artiglieria della Grande Guerra, veniva battezzata con il nome di "Maria Dolens". Simbolo di pace e dell'intera Città di Rovereto, la Campana dei Caduti si accompagna da anni al Palio Città della Quercia e l'anniversario del centenario cade contestualmente all'ottantesimo compleanno dell'Unione Sportiva Quercia e nel sessantesimo dalla prima edizione del Palio, giunto ora alla numero 61. Proprio per questo il comitato organizzatore del Palio Città della Quercia ha voluto tributare un omaggio speciale al reggente, dottor Marco Marsilli.
03/06/2025
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