Cinque Mulini
Saymon Amanuel e Yenenesh Shimket vincono la Cinque Mulini 2025, Aouani e Gemetto migliori azzurri. Il corto a Parolini e Zenoni
Foto di Organizzatori
“Vengo per vincere”. Questa l’affermazione di Iliass Aouani, nei giorni precedenti la 93ª Cinque Mulini di San Vittore Olona. Il bronzo mondiale in maratona non ha vinto, ma ha lottato da par suo ed è riuscito a salire sul podio, alle spalle del giovanissimo eritreo Saymon Amanuel e del keniano Matthew Kipkoech Kipruto. Un terzo posto azzurro che mancava dal 2005 (con Stefano Baldini sul gradino basso), mentre Yeman Crippa, nel 2023, si era accoccolato al secondo posto, preceduto solo dal keniano Gideon Rono.
“Sapevo che sarebbe stato difficilissimo vincere. I due ragazzi che mi hanno preceduto vanno fortissimo e sicuramente si trovano a proprio agio su percorsi come questi. Per quanto mi riguarda, ho dovuto adattare la mia meccanica di corsa che ormai è quella di un maratoneta. Diciamo, comunque, che mi sono difeso bene. Sono pienamente soddisfatto della prestazione. Sono in piena preparazione per la prossima maratona. Non so ancora quando e dove, ma sarà in primavera”. Aouani, poi, conferma che non parteciperà ai prossimi campionati europei di cross, in programma il 14 dicembre in Portogallo.
Naturalmente felice anche l’eritreo, classe 2007, Saymon Amanuel eccellente protagonista in ogni ambito del mezzofondo sia su strada che su cross. “Quest’anno mi sono allenato bene, sapevo che potevo vincere”. E sin dalle prime battute si è comportato come un vero esperto. Una manciata di minuti per studiare gli avversari, quindi uno strappo violento per frantumare il gruppo e restare in compagnia del solo Kipruto. Dopo 15 minuti di gara, prima di entrare nel mulino, un ulteriore violento allungo ed eccolo affrontare gli ultimi due chilometri in completa solitudine. Arrivo a braccia alzate a salutare il pubblico. Quarto Luca Alfieri, tre secondi meglio di Osama Zoghlami. Ottavo il primatista italiano dei 1500, Pietro Arese che ha dovuto difendersi dal prepotente rientro di Giovanni Gatto (identico crono per entrambi gli atleti).
PRIMI 10 ATLETI CLASSIFICATI della GARA INTERNAZIONALE MASCHILE
- AMANUEL, SAYMON TESFAGIORGIS [5] ERI – 22' 48”
- KIPRUTO, MATTHEW KIPKOECH [6] KEN – 23' 20”
- AOUANI, ILIASS [1] ITA – 23' 29”
- ALFIERI, LUCA [10] ITA – 23' 31”
- ZOGHLAMI, OSAMA [4] ITA – 23' 34”
- GASMI, ABDERRAZZAK [52] MAR – 23' 35”
- JÄGER, NICK [27] GER – 23' 36”
- ARESE, PIETRO [2] ITA – 23' 42”
- GATTO, GIOVANNI [65] ITA – 23' 42”
- ZINOUBI, SABER [47] TUN – 23' 50”
Copione quasi identico nella prova femminile (km 6,2). Pronti via e le due ragazze keniane si mettono davanti, guidando il gruppo. Unica a resistere, ma per poco, Valentina Gemetto, alla fine quarta e quasi certamente selezionata per gli europei di cross: “Non mi sono piaciuta molto, soffro i percorsi fangosi e sono stata ferma quasi tutta l’estate per un infortunio. La selezione per gli Europei? Non sono io a decidere ma…”. Sicuramente vestirà la maglia azzurra, essendo fra le migliori, se non la migliore delle specialiste italiane, esclusa Nadia Battocletti che ieri in Spagna, nel cross di Atapuerca, ha vinto con estrema facilità.
Sul gradino più alto del podio sale l’etiope Yenenesh Shimket, bissando il successo del 2024, seconda la keniana Sharon Chepkemoi e terza la burundiana Elvanie Nimbona.
Timidissima, Yenenesh alle domande rivoltegli in inglese, pur capendo benissimo cosa gli si chiedeva, abbassava lo sguardo, scrollava la testa e con voce flebile rispondeva in aramaico.
PRIME 10 ATLETE CLASSIFICATE della GARA INTERNAZIONALE FEMMINILE
- SHIMKET, YENENESH [6] ETH – 19' 11”
- CHEPKEMOI, SHARON [5] KEN – 19' 46”
- NIMBOA, ELVANIE [7] BUR – 19' 47”
- GEMETTO, VALENTINA [1] ITA – 20' 19”
- ARNOLDO, LUCIA [8] ITA – 20' 25”
- MAJORI, MICOL [3] ITA – 20' 34”
- COLLI, GAIA [2] ITA – 20' 42”
- ZANNE, FEDERICA [11] ITA – 20' 45”
- MUNARETTO, CHIARA [51] ITA – 20' 47”
- REINA, NICOLE SVETLANA [9] ITA – 20' 48”
Gara quasi in fotocopia nel Cross Corto. Fra le donne vince Marta Zenoni che arriva con 23 secondi di vantaggio su Chiara Spagnoli e 28 secondi su Martina Canazza. Probabilmente, questa prova è propedeutica per l’eventuale partecipazione alla staffetta mista agli Europei di cross. “Percorso bellissimo, la migliore gara di tutte. Mi sono proprio divertita. L’anno prossimo spero di poter fare il lungo”. Un breve intermezzo nella sua gara. Marta, più che felice confessa di aver notato il padre sul percorso e: “Mi sono fermata per abbracciarlo. Era da molto che non ci vedevamo”.
Altrettanto felice Sebastiano Parolini, che ha bissato il successo dello scorso anno, davanti a Masresha Costa e Marco Ranucci. Anche per lui, l’obiettivo sono gli europei di cross.
L’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 ringrazia per il supporto il Sottosegretario allo Sport e ai Giovani di Regione Lombardia, Federica Picchi, che con la sua presenza ha valorizzato la manifestazione e ha potuto toccare con mano l’identità territoriale che rappresenta la Cinque Mulini.
L’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 ringrazia inoltre l’Amministrazione Comunale di San Vittore Olona per la presenza e il sostegno, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile, la Croce Rossa, l’Associazione Carabinieri di Legnano e tutti i volontari che ogni anno operano per rendere possibile questa storica manifestazione.
23/11/2025
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